Non ci sono scuse: un fine settimana bestiale, ma...

11.02.2024 22:29 di  Massimo Finizio   vedi letture
Non ci sono scuse: un fine settimana bestiale, ma...

La più brutta partita forse degli ultimi 10 anni, senza cuore senza corsa, giocata male in tutte le zone del campo, soprattutto i soliti passaggi indietro. Si parla della famosa partenza dal basso, in generale una forma di autolesionismo, che già in passato ci ha regalato tanti gol presi in maniera assurda. Questa forma di gioco è ormai una pratica in generale molto italiana che piano piano sta (purtroppo) prendendo piede anche in Europa. Se la andiamo a vedere non è certo spettacolare, tantissimi passaggi indietro ed al portiere, specie nella area del famoso "portiere", quella dei 5 metri. Spesso i passaggi sono anche per orizzontale, dove il pallone viene passato in linea parallela alla linea di porta. Poi se lo fanno i nostri cuginetti e si buttano la palla da soli dentro (nel derby di andata) allora ci facciamo quattro risate, se invece segnano quelli di Magdeburgo (link 1 - link 2) allora molti di noi si chiedono, ma ce lo chiediamo da anni, ma chi te lo fa fare?

Tanti amici nostri, specie Garibaldini e di Trastevere, come il grande allenatore Mazzone, ma anche Trapattoni ed anche Nils Liedholm, Lippi, Arrigo Sacchi e tanti altri che hanno vinto in tutti i campionati del mondo ci raccontavano che in certe fasi la palla doveva essere anche allontanata in tribuna, evviva il parroco! Oggi lo spettacolo invece deve essere fatto per il pubblico italiano in particolare, per far vendere davanti alla tv più noccioline americane, pop-corn e tante bevande gassate ! No grazie, piace molto di più il calcio giocato in avanti, il calcio di "attacco" e non il passaggio in dietro, non siamo il Rugby! 

Mi ricordo quando ci lasciò uno dei più grandi giocatori italiani di sempre, i tifosi dell'Atalanta con uno striscione bellissimo lo ricordavano: Scirea libero nel'Universo, Scirea infatti creava dal basso il bellissimo gioco del calcio portando alla vittoria gli azzurri nel 1982, lo stesso lo faceva Franz Beckembauern (link). lo facevano tutti senza passare il pallone al portiere specie quando pressati dagli avversari come lo faceva per esempio Falcao nella Roma degli anni 80 che con finte e controfinte palla al piede portava all'attacco la sua squadra, Baresi lo stesso con molta più marzialità ma sempre un grande giocatore che partiva dal basso. Solo alcuni esempi, oggi invece manca la tecnica, manca la visione del gioco, mancano i giocatori che nascono dai settori giovanili dalla strada scuola di vita e di calcio, dalle spiaggi brasiliane o dai quartieri di Buenos Aires. Oggi troppa TV, troppe noccioline.  

Dopo esserci arrabbiati molto ieri pomeriggio, e sfogati solo oggi, dobbiamo aggiungere un altro fatto di rilievo successo ieri, dove il Bus scortato dei Pirati, arrivava allo stadio solo circa 60nminuti prima del fischio di inizio. Le brevi proteste del gruppo Sanktpauliano si scontrava con la ferma risposta della scorta, che non aveva fatto di nulla per poter arrivare prima, ritardando di oltre 45 minuti l'arrivo del bus quindi la preparazione del Team ed il pre partita: "Non potevamo arrivare prima causa il traffico causato dalla scorta dagli oltre 2.500 tifosi provenienti dal nord", come dire se venite con molti tifosi la colpa è anche vostra. 

Dopo la partita il nostro Mister Hürzler commentava simpaticamente: "Oggi quelli del Magdeburgo hanno cercato in tutte le maniere di vincere la partita, dimenticando di aggiungere, sia sul campo che sulla strada".  

Noi restiamo sempre quelli del - non un passo indietro - !