Apertura parziale per gli stadi tedeschi: il Governo ha dato l'ok!

Tifosi alle partite per il 20% della capienza dello stadio, sempre rispettando le norme anti-covid. A ottobre si tireranno le somme
15.09.2020 19:11 di  Luca Bolli   vedi letture
Torneranno le file alle casse?
Torneranno le file alle casse?
© foto di fcstpauli.com

6 settimane di prova. E' il tempo che si sono date le autorità tedesche per tentare di far ripartire lo spettacolo degli stadi animati dal calore del tifo. Dopo un incontro tra Conferenza delle Regioni e Governo, infatti, oggi è stato dato il via libera ad un “periodo di prova” di circa un mese e mezzo, durante il quale il numero di tifosi presenti ad un match potrà raggiungere il limite massimo del 20% della capienza totale dello stadio.
Nel computo totale saranno inseriti tutti i settori, ovviamente sempre rispettando il distanziamento fisico e le ormai ben note regole precauzionali.

La benedizione per questo “esperimento” è arrivato anche dalla Cancelliera Angela Merkel, mentre il ruolo del “cattivo” in questo frangente è toccato al presidente della Baviera, l'unico ad essere contrario al piano e a favore degli spalti ancora vuoti. La distanza interpersonale sarà la regola primaria da rispettare, mentre la mascherina sarà obbligatoria fino a quando non si sarà raggiunto il proprio posto designato (un po' come avviene in Italia per ristoranti e cinema). Una volta preso posto, lo spettatore potrà finalmente tornare a gridare quanto vuole per incitare la propria squadra.

Cosa accadrà ad ottobre lo si scoprirà solo al termine del periodo di prova, quando probabilmente ci sarà un altro incontro delle autorità (e speriamo un'ulteriore apertura). Intanto con queste premesse potremo vedere fino a 5.850 tifosi al Millerntor per sostenere il Sankt Pauli, 11.400 al Volksparkstadion di Amburgo e più di 16.000 all'Signal Iduna Park di Dortmund.