Sport Popolare e Sport di Elite, un confronto tra Italia e Germania

23.02.2021 21:10 di  Massimo Finizio   vedi letture
Fiona May
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Fiona May
© foto di Federico De Luca

In questi giorni abbiamo esaltato giustamente la nostra Larissa Iapichino che sta avendo grossi risultati. Figlia di due grandi campioni, papà Iapichino nel salto con l'asta e mamma più conosciuta, la grandissima Fiona May. Fiona è stata molte volte campione del mondo ma purtroppo 2 volte d'argento alle Olimpiadi dietro Heike Drechsler (Gruppo sportivo atletico Jena): auguriamo di poter superare i risultati dei genitori e portare tante medaglie d'oro alla nostra Italia! 

Abbiamo in programma un progetto per come raggiungere questi obiettivi con però un solito nostro problema: tante parole e poche progettualità: solo sport di elite (cit. Malagò ) senza uno sport popolare e radicato come viene sviluppato invece in Germania. 

Perchè abbiamo riportato la grande campionessa tedesca Drechslerr con la quale mamma Fiona May ha grande rispetto ed amicizia? Solo per ricordare ai nostri lettori che gli atleti vengono sviluppati in Germania in gruppi sportivi con una base larghissima di giovani che praticano lo sport associativo e si integrano nel tessuto sociale. Si creano quindi anche maggiormente dei campioni. 

In questo ultima settimana si sono svolti i campionati Indoor di atletica leggera, sia in Germania che in Italia: da qui la vittoria con record della nostra bravissima Iapichino (complimenti!). Se andiamo ad analizzare i risultati, solo dai dati cronometrici potrebbe anche non apparire una grande differenza. Guardiamo invece come si arriva a questi risultati, ovvero le aggregazioni, i gruppi sportivi dove si formano gli atleti, e vedremmo una grande differenza per noi fondamentale. 

La Iapichino infatti appena diciottenne entra nelle Fiamme Gialle: in pratica è militare dipendente del Ministero delle Finanze. Ci domandiamo: come mai per i nostri giovani entrare nei Carabinieri, nella Marina eo nell'Esercito è l'unica via per poter fare sport? 

I campionati indoor svoltisi palasport di Halle hanno visto una ridotta partecipazione causa le restrizioni attuali, senza pubblico e con particolare attenzione ai test per i partecipanti. Ai nostri occhi in ogni caso risaltanole tante associazioni sportive che hanno partecipato, di cui vi abbiamo anche scritto spesso nei nostri report precedenti. 

Appare chiaro (report Beccantini) che il Bayern Leverkusen in Atletica è il gruppo sportivo piu forte con 1 primo posto, 4 secondi posti e vari terzi, ma tra i campioni tedeschi in atletica abbiamo anche l´Eintracht di Francoforte. Sì, proprio loro o meglio anche loro. Sottolineiamo ancora lo sport aggrega, integra ed unisce soprattutto alla base, permettendo ad ampie fasce di giovani di praticare lo sport che meglio desiderano, per poi sviluppare in loro anche le migliori qualità vincenti. 

Ci domandiamo anche come mai abbiamo perso sportivamente alcuni campioni del futuro, avendo solo una Elite (cit bis Malagò) ma non un vero settore giovanile nello sport.  Tra i nomi dei medagliati in Germania abbiamo scovato anche la brava Sara Gambetta, argento nel lancio del peso con 18,06 m che ai nostri campionati sarebbe tranquillamente valso il primo posto (campionessa di origine italiana persa) mentre il ragazzo Gianluca Puglisi in Germania arriva solo terzo nel salto in lungo con 7,70 cm e da noi sarebbe arrivato secondo. Il nostro giudizio negativo è che non riusiciamo nè a fare integrazione, cosa difficile, bella e soprattutto giusta, ma anche non riusciamo neanche a trattenere i nostri campioni guardando solo con un'occhio all'Elite e trascurando lo sport di base per tutti. 

Chiaramente evitiamo di sottolineare le altre associazioni sportive che hanno raggiunto risultati forse anche da voi conosciute, Dynamo Dresda o il SC Potsdam che nella Prussia di oggi vanta anche un team femminile di Pallavolo in serie A tedesca guidato spesso da allenatori italiani. Postdam è una associazione oggi che vanta oltre 5.500 praticanti soci, risultato di tutto rispetto se si considera che risiede in una città di circa 200.000 abitanti e che vanta anche la sezione femminile. Il Turbine di Potsdam di calcio che ha vinto 6 scudetti e 2 Coppe dei Campioni, oltre al famoso Babelsberg 03 in serie D da noi descritto nel passato varie volte dell´omonimo quartiere a Potsdam dove ci sono gli studi filmatografici piu famosi della Germania. 

Da noi invece tutto questo è stato distrutto: chi si ricorda domandiamo a tutti voi criticamente, se il Genoa Cricket & Footbal Club abbia vinto oltre ai 9 scudetti anche altri titoli in altre sezioni sportivi? O ai tifosi della Juve di oggi se sanno la loro storia sportiva e conoscono lo SC Juventus e che aveva gruppi sportivi come il Tennis il Rugby ed anche l´atletica? Sicuramente i tifosi giallorossi della Roma che frequentano la curva Sud sanno cosa fa stasera Totti o dove va a cenare De Rossi a Testaccio, ma non sanno che la loro AS Roma femminile ha vinto 2 scudetti nella atletica leggera e precisamente nel 1958 e nel 1961. 

Bisogna quindi ricreare il tessuto sociale e sportivo che esisteva fino alla fine degli anni 70, quando le associazioni sportive nel loro interno avevano tutte le varie espressioni migliori dello sport. Queste associazioni sportive furono anche la base sportiva e sociale della ricostruzione del dopo guerra che fece grande l´Italia negli anni 60 con le bellissime Olimpiadi di Roma ed i tanti successi dello Sport di base organizzato. Giulio Onesti, emerito partigiano infatti vide proprio nello Sport una via di aggregazione e di riunione: una delle sue grandi idee e visioni furono i Giochi della gioventù. Per oltre 30 anni nelle scuole furono aggregati e forgiati tantissimi giovani nello spirito sportivo. Oggi nulla resta di questo, niente sport nelle scuole, niente Giochi della gioventù che molti di noi ricordano con tristezza e nostalgia per aver vissuto bellissimi momenti di aggregazione e formazione sportiva. 

Ricreiamo lo sport di base ricreando come in Germania lo sport associazionistico, è base popolare di integrazione inclusione ed è anche vincente.