Sport e malattia è possibile: Ping Pong a Sankt Pauli ed il Parkinson

03.01.2022 18:00 di  Massimo Finizio   vedi letture
Sport e malattia è possibile: Ping Pong a Sankt Pauli ed il Parkinson

Abbiamo sottolineato ormai da molto tempo che lo sport può e deve coesistere anche con le malattie (ne abbiamo parlato qui) come abbiamo evidenziato in precedenza che in tutto il mondo si ha una differente percezione e partecipazione anche grazie alle associazioni che svolgono il ruolo primario integrativo e partecipativo. In pratica tutto contrario delle nostre "imprese" fallimentari che escludono tutti e tutto. 

Si sono svolti alcuni giorni fa gli internazionali di Ping Pong categoria Parkinson. La nostra sezione di Ping Pong (o tennis da tavolo se desiderate usare il nome autarchico), creata nel 1952 (udite udite) ha oggi oltre 150 praticanti, ha partecipato ed ha addirittura portato a casa una bella medaglia, in vista dei prossimi campionati mondiali ITTF Parkinson. 

Purtroppo dobbiamo notare che nessun partecipante presente degli oltre 150 giocatori veniva dalla bella penisola. Erano presenti giocatori dal Brasile, Inghilterra, Portogallo, Stati Uniti, Giappone ma nessun azzurro. 

Il gruppo del Sankt Pauli ha partecipato nelle seguenti 3 categorie: singolo uomo, singolo donna e doppio misto. Vi erano 2 classi di partecipazione questo dovuto alla gravità della malattia. Sappiamo infatti che la malattia modifica nel corso del tempo la sua gravità e può persino arrivare ad impedire il movimento della stessa persona. 

Lo Sport quindi aiuta non solo le persone nell´alleviare le problematiche di salute ma le reintegra soprattutto nella vita sociale e questo in tutte le casistiche delle malattie: quello che manca appunto da noi. 

Complimenti quindi ai nostri soci Jens Burfeind, Gisela Pazyna, Gisela Stückenschneider e May Evers che hanno partecipato agli Open di Germania. Un in bocca al lupo ed un nostro particolare abbraccio virtuale a Jens Burfeind che parteciperá ai Mondiali del prossimo 2022: la casacca biancomarrone sarà quindi presente.

Forza Jenz, sempre forza Pirati e grazie di esistere per il vostro continuo esempio!